I contenuti di gioco d’azzardo hanno visto un aumento della loro popolarità su varie piattaforme di streaming online, portando a un maggiore controllo e dibattito. In risposta a questa tendenza, importanti streamer come xQc e Adin Ross sono passati a piattaforme come Kick per continuare i loro flussi di gioco d’azzardo.
Nei suoi sforzi per frenare il gioco d’azzardo non regolamentato, soprattutto negli Stati Uniti, Twitch ha avviato divieti su diversi siti di casinò (Roobet e Stake sono due di questi) che avevano guadagnato terreno attraverso l’approvazione e le sponsorizzazioni degli streamer.
Recentemente, uno streamer danese, che ha preferito rimanere anonimo, ha dovuto affrontare una multa di circa $ 1.500 per aver giocato d’azzardo su un sito Web senza licenza in Danimarca.
Secondo una dichiarazione rilasciata il 30 agosto dall’organismo di vigilanza danese sul gioco d’azzardo Spillemyndigheden, l’influencer è stato penalizzato per aver promosso operatori di gioco d’azzardo privi della necessaria licenza danese.
L’intervento dell’autorità di vigilanza ha comportato il coinvolgimento della polizia locale e di altri organi di regolamentazione. Dopo le indagini, hanno concluso che lo streamer aveva effettivamente violato le normative locali, comportando una multa di 10.000 DK, che si traduce in circa 1.500 dollari.
Questo incidente ha allarmato molti nella comunità dello streaming, poiché questa è la prima volta che l’autorità danese di regolamentazione del gioco d’azzardo ha intrapreso un’azione contro uno streamer per aver sostenuto attività di gioco d’azzardo illecite.
La promozione del gioco d’azzardo sui canali di streaming non è stata priva di insidie. Ad esempio, la famosa emittente televisiva DNP3 ha recentemente condiviso le sue difficoltà, rivelando che il suo coinvolgimento nei flussi di gioco d’azzardo ha portato a un grave problema con il gioco d’azzardo, lasciandolo finanziariamente prosciugato.
La questione urgente è: azioni rigorose come queste sono meglio viste come passi essenziali per proteggere il pubblico o invadono le libertà creative dell’era digitale? A causa delle rigide normative in paesi come la Svezia e il Regno Unito, numerosi streamer si sono trasferiti a Malta per portare avanti le proprie attività di streaming. La Danimarca sarà presto testimone di un esodo simile?